Articolo di pubblicazione peer-reviewed

Sistema di filtri per la visualizzazione della fluorescenza PpIX indotta da 5-ALA nella chirurgia del glioma maligno

27 gennaio 2021 · 15 MIN LEGGI
Autore Eric Suero Molina Dipartimento di Neurochirurgia, Ospedale Universitario di Muenster, Germania
Autore Louise Stögbauer Dipartimento di Neurochirurgia, Ospedale Universitario di Muenster, Germania
Autore Astrid Jeibmann Dipartimento di Neurochirurgia, Ospedale Universitario di Muenster, Germania
Autore Nils Warneke Dipartimento di Neurochirurgia, Ospedale Universitario di Muenster, Germania
Autore Walter Stummer Dipartimento di Neurochirurgia, Ospedale Universitario di Muenster, Germania

Titolo originale:
Validating a new generation filter system for visualizing 5-ALA-induced PpIX fluorescence in malignant glioma surgery: a proof of principle study

 

Autori:
Molina E S, Stögbauer L, Jeibmann A, Warneke N, Stummer W

 

Fonte: Suero Molina, E., Stögbauer, L., Jeibmann, A. et al. Validating a new generation filter system for visualizing 5-ALA-induced PpIX fluorescence in malignant glioma surgery: a proof of principle study. Acta Neurochir 162, 785-793 (2020).  https://doi.org/10.1007/s00701-020-04227-7

Riepilogo

Situazione di partenza

Da oltre 20 anni, il sistema di filtri BLUE 400 (Carl Zeiss Meditec, Oberkochen, Germania) consente la visualizzazione della chirurgia guidata dalla fluorescenza indotta da 5-ALA. Tuttavia, alcuni limiti, ad esempio la limitata discriminazione dello sfondo durante l’emostasi, non consentono fluidità di intervento. È stato sviluppato un nuovo filtro con una migliore visualizzazione dello sfondo, che richiede una convalida per quanto riguarda la discriminazione della fluorescenza. Lo scopo di questo articolo è determinare la precisione diagnostica e la percezione della discriminazione della protoporfirina IX (PpIX) di un nuovo sistema di filtri con una maggiore illuminazione dello sfondo (BLUE 400 AR) rispetto al gold standard, BLUE 400.

Metodi

È stato utilizzato un microscopio operatorio dotato di BLUE 400 e BLUE 400 AR. I confronti sono stati effettuati su base biologica e sulla percezione visiva dei margini. Le immagini ad alta risoluzione sono state confrontate durante e dopo l’intervento da neurochirurghi esperti. In un algoritmo bioptico predefinito, sono state acquisite quattro biopsie per paziente rilevate ai margini del tumore e del cervello adiacente con fluorescenza PpIX utilizzando BLUE 400 AR solo dalle regioni destinate alla resezione e valutate per la conta e la densità delle cellule.

Risultati

Questo studio comprende trentadue pazienti con gliomi maligni. BLUE 400 AR ha migliorato notevolmente la luminosità del campo operatorio, consentendo una migliore discriminazione dell’anatomia cerebrale. Sono state raccolte in totale 128 biopsie da margini di fluorescenza. Il valore predittivo positivo (VPP) è stato del 98,44% (95% CI, 90,06-99,77%) per il glioma maligno. La densità cellulare mediana residua nel tessuto non fluorescente era del 13% (IQR 13-31). La percezione della posizione dei margini fluorescenti sulle immagini HD era equivalente per entrambe le combinazioni di filtri.

Conclusioni

Nella chirurgia del glioma maligno BLUE 400 AR ha dimostrato un background superiore rispetto al tradizionale BLUE 400, presentando tuttavia margini di fluorescenza e VPP comparabili. Pertanto, BLUE 400 AR può essere considerato sicuro ed efficace come supporto alla chirurgia del glioma maligno.

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