Visualizzazione della cataratta densa e misurazione precisa
sfida

Valutazione

Visualizzazione della cataratta densa e misurazione precisa

Visualizzazione e misurazione precisa

Sfida clinica

La cataratta densa è, per sua stessa natura, difficile da penetrare. Ciò rende la valutazione pre-operatoria una vera sfida. Sia la misurazione biometrica precisa che lo screening delle patologie maculari sono fondamentali per evitare sorprese refrattive.1,2,3

Donna di 64 anni con cataratta bianca densa intumescente
Immagine per gentile concessione del Prof. Mario de La Torre, M.D., Perù

Donna di 64 anni con cataratta bianca densa intumescente

Utilizzo di OCT anteriore per misurazioni biometriche e di OCT posteriore per lo screening della patologia maculare

Soluzione clinica

La presenza di una cataratta densa è più spesso identificata nell’esame con la lampada a fessura, dove la visione del fondo oculare può essere impedita. L’individuazione di patologie maculari che potrebbero influenzare l’intervento e il suo esito è particolarmente importante. L’OCT posteriore è ritenuta il gold standard in questo caso e supporta un processo decisionale informato sulla scelta della IOL per il paziente. 3,4

Inoltre, la misurazione accurata della lunghezza dell’asse è fondamentale per il calcolo del potere della IOL, un passaggio chiave per ottenere la refrazione desiderata.2 Ma poiché le cataratte dense sono difficili da penetrare, la misurazione precisa è una sfida impegnativa per i biometri ottici.

I dispositivi Swept Source OCT anteriore possono superare questo problema. In uno studio recente, la tecnologia SS-OCT ha dimostrato di aumentare significativamente la percentuale di misurazioni della lunghezza dell’asse oculare effettuate con successo rispetto alla tecnologia PCI.5

Screening delle patologie retiniche nella chirurgia della cataratta

  • Dott. David Chang, Dott. Robert Osher e Dott. William Wiley

Tecnologie OCT di ZEISS per misurazioni biometriche precise e screening affidabile della retina

Soluzione ZEISS

Utilizzo di ZEISS IOLMaster 700 con tasso di penetrazione della cataratta fino al 99%6 e identificazione delle patologie retiniche con CIRRUS 6000, l’OCT ad alte prestazioni per un flusso di lavoro efficiente nel trattamento della cataratta.

ZEISS IOLMaster 700

ZEISS IOLMaster 700

ZEISS IOLMaster 700 è stato progettato per ottimizzare l’efficienza del flusso di lavoro anche in caso di cataratte dense, grazie a:

  • un tasso di penetrazione della cataratta fino al 99%, che riduce la necessità di ricorrere agli ultrasuoni del 92%
  • un tempo di misurazione inferiore a 45 secondi per entrambi gli occhi7
  • l’esclusivo Fixation Check per identificare le patologie maculari nella pratica quotidiana8
ZEISS CIRRUS 6000

ZEISS CIRRUS 6000

ZEISS CIRRUS 6000 consente agli studi oculistici che si occupano del trattamento della cataratta di rivelare la patologia nascosta e di identificare i candidati per la chirurgia al momento giusto, ottimizzando l’efficienza del flusso di lavoro.

  • Acquisizione di 100.000 A-scan al secondo per un campo visivo più ampio, fino a 12 mm, in una singola scansione
  • I densi protocolli di acquisizione dei dati e i processi di acquisizione obliqua assicurano risultati diagnostici di qualità
  • Fornisce uno stato obiettivo della macula
  • Contribuisce a definire le aspettative del paziente in merito al risultato visivo finale dopo l’intervento.
  • 1

    S.Garg, Surgeons meet challenges of removing rock-hard cataracts, Ocular Surgery News 2018, https://www.healio.com/news/ophthalmology/20181010/surgeons-meet-challenges-of-removing-rockhard-cataracts.

  • 2

    U. Devgan, Dense brunescent cataracts present surgical challenges, Ocular Surgery News 2011, https://www.healio.com/news/ophthalmology/20120331/dense-brunescent-cataracts-present-surgical-challenges.

  • 3

    A.Brissette, OCT Is Indispensable for Pre-op Cataract Evaluation, Opthalmology Management 2019, https://www.ophthalmologymanagement.com/newsletters/insights-into-integrated-diagnostic-imaging/may-2019.

  • 4

    Hirnschall N et al. Macular disease detection with a swept-source optical coherence tomography-based biometry device in patients scheduled for cataract surgery. J Cataract Refract Surg. 2016 Apr;42(4):530-6. 

  • 5

    Hirnschall N et al. Enhanced Penetration for Axial Length Measurement of Eyes with Dense Cataracts Using Swept Source Optical Coherence Tomography: A Consecutive Observational Study. Ophthalmol Ther 2018;7:119-124. 

  • 6

    R. Varsits, N. Hirnschall, B. Doeller, O. Findl; Increasing the number of successful axial eye length measurements using swept-source optical coherence tomography technology compared to conventional optical biometry; presentato all’ESCSR 2016. 

  • 7

    A seconda delle condizioni dell’occhio e dell’esperienza dell’operatore. 

  • 8

    ZEISS IOLMaster 700 non è chiaramente destinato all’uso per fini diagnostici. I riscontri devono essere verificati e le patologie diagnosticate con un esame OCT della retina dedicato. 

  • 9

    M. Colvard, Phacoemulsification of the rock hard cataract, Eyeworld 2012, https://www.eyeworld.org/article-phacoemulsification-of-the-rock-hard.

  • 10

    http://corporate.ewreplay.org/?v=6122663037001.

  • 11

    R. J. Olson, MD, Salt Lake City, Review of Ophtalmology, pubblicato il 15 gennaio 2005 Demystifying Dysphotopsia.